Tutto è meglio con la magia: Dieci grandi maghi a fumetti- Speciale

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Qui su GameSailors siamo grandi fan della magia del mondo del fumetto, ma abbiamo pensato che si poteva essere un poco più… letterali! Oggi quindi vi raccontiamo di alcuni maghi a fumetti, che forse potreste aver dimenticato, o perso di vista! Abbiamo un poco evitato personaggi di primo piano, perché l’essenza della magia non è forse la sorpresa?

10 – Klarion “Bum Bum Bum” Lo streghetto

Poco si sa di Klarion lo streghetto. Questo perché, il personaggio ha avuto molte incarnazioni, passando dall’essere un mago interdimensionale, ad un bambino viziato e poi un teenager con il pallino del dominio del mondo. Quello che sappiamo è che Klarion possiede un’enorme riserva di potere magico. Essendo un’incarnazione del caos, il nostro è sempre in movimento e praticamente incontenibile.
L’unico essere con cui il nostro riesce ad avere un rapporto, è il suo gatto/gatta Teekl, un famiglio che non solo gli permette di controllare meglio i suoi poteri, ma che può anche mutarsi in una versione mannara di se stesso/a.

9 – Karnilla

Karnilla è la regina di Norheim, una delle province del reame dorato di Asgard. La nostra possiede l’enorme potere delle pietre di Norne, artefatti magici dal potere quasi infinito che, unito alla sua grande esperienza, fanno di lei la più grande maga mai vissuta ad Asgard, con un potere mistico pari a quello del dio della menzogna Loki, e superato solo da Odino, il padre di tutti.
Pur essendo spesso e volentieri malvagia, Karnilla è follemente innamorata dal coraggioso Balder, fratello di Thor e dio della luce, fattore che, in alcuni casi l’ha portata dalla parte dei buoni.  Anche se di base il suo unico interesse è quello di proteggere il suo amato.

8 – Sargon lo Stregone

Venuto in contatto con il mistico rubino della vita, che gli permette di controllare tutto quello che il nostro tocca, Sargon, alias John Sargent fingeva di essere un normale illusionista, nascondendo i suoi veri poteri magici. Per anni il nostro combatte spie e sabotatori negli anni 40, restando però sempre nell’ombra di altri maghi più famosi. Neppure il diventare un membro onorario nella famosa Lega della Giustizia porterà fama al nostro stregone, che morirà in missione cercando di fermare un mostro composto di oscurità.
Il rubino della vita passerà così a suo nipote David, che avrà però una carriera molto breve, venendo ucciso in una missione all’inferno. Direi che possiamo cambiare il nome al “Rubino della vita”, ecco…

7 – Talon

Membro della specie nota come “Inumani” ed abitante del 30esimo secolo, Talon vive su una Terra distrutta dall’invasione dei Marziani. Contando su abilità fisiche ferine e artigli “sparabili”, la vita di Talon cambierà quando il nostro sarà preso sotto l’ala di Krugarr, lo stregone Supremo. Dopo aver imparato alcuni incantesimi “base”, come la levitazione e le indistruttibili bande scarlatte di Cyttorak, Talon lascerà però gli studi di magia per diventare un avventuriero. Nelle sue scorribande, il nostro incontrerà il team noto come I Guardiani della Galassia (o meglio, alla loro versione originale, quella che prendeva vita in un futuro alternativo della nostra Terra. Parliamo di una storia molto lunga, e anche un poco noiosa), e si unirà al loro gruppo, aiutando anche il suo vecchio maestro in più di un’occasione, ottenendo anche un amuleto mistico appartenuto al famoso Dottor Strange. Dopo un infortunio, Talon verrà mutato in una forma ancora più bestiale, e perderà un poco la brocca.

6 – Ibis l’invincibile

Il principe egizio Amentep, otterà dal dio Thoth il potere dell’Iblistick, una bacchetta magica dagli enormi poteri, che il nostro userà per mettere in animazione sospesa se stesso, e la sua amata Taia, avvelenata da un dardo del malvagio Faraone Nero. Ripresa conoscenza negli anni 40 del 900, grazie al potere del mago Shazam, Amentep, ora chiamato Ibis riporterà in vita Taia, e proverà ad adattarsi alla vita nel presente, combattendo il male indossando un completo ed un turbante (copiando Sargon, nato un anno prima). Grazie ai poteri dell’Iblistick, che sono vari e molteplici (nel senso che può fare un po’ qualsiasi cosa), il nostro combatterà numerose minacce, ma scoprirà in fretta che senza la sua bacchetta, il potente Ibis ha lo stesso potere di un gattino bagnato, debolezza che verrà sfruttata spesso e volentieri dai suoi nemici. Amentep cederà poi la sua bacchetta al giovane Danny Khalifa, che diventerà così il nuovo Ibis, combattendo anche all’inferno al fianco di vari eroi Dc.

5 – Strange 2099

Studentessa principiante di magia del futuro 2099, la donna chiamata Strange adorava il fratello Vincent e la sua fidanzata Chimera. Quando Vincent si troverà in difficoltà, Strange proverà ad evocare l’illusione di un mostro, finendo però per evocarlo davvero, uccidendo il fratello. La cosa non fermerà Strange dallo studiare la magia, in un mondo dove il potere mistico era sempre più debole, e i maghi erano stati cacciati ed uccisi. In breve tempo la nostra diventerà la nuova stregona suprema della Terra. L’unico problema, era che durante i suoi studi, Strange era stata posseduta da un demone, e doveva quindi usare gran parte del suo potere per evitare di trasformarsi in un mostro. Vi mentirei se non vi dicessi che la adoro, e che è probabilmente una delle mie supereroine preferite, ma io sono un anziano, e ormai sapete bene che per me quell’idea della linea editoriale ambientata nel 2099 era la cosa più furba mai provata dalla Marvel.

4 – Circe

Figlia dei Titani del mito, Circe diventerà una discepola della dea della magia Hecate, diventando in breve tempo una maga potentissima. Quando Hecate, vistasi snobbata dagli altri dei, deciderà di abbandonare questo piano di realtà, lascerà la sua anima alla sua discepola più fidata, rendendo Circe immortale e con poteri che rasentano il divino. Grazie ad una profezia della sua patrona, Circe deciderà di incrociare le spade con la campionessa degli dei, Wonder Woman, che la nostra proverà a distruggere a più riprese. Tra i suoi tentativi si finse una donna mortale, provò a rubare il potere di tutti gli dei, lavorò in gruppo con altri supercriminali, trasformò amiche di Diana in supercriminali, tutti gli eroi maschi del pianeta in animali, e per un periodo provò ad essere lei stessa Wonder Woman.
Malvagia fino al midollo, Circe ha però un punto debole. Anzi due. Il primo: le sue magie possono essere distrutte da certe piante. Il secondo: la figlia Lyta, avuta con Ares il dio della Guerra, che Circe ama sopra ogni cosa. Anche vulnerabile però, Circe resta un nemico implacabile, e probabilmente la vera arcinemica di Wonder Woman.

3 – Talisman

Elizabeth Twoyoungmen è figlia dell’eroe Sciamano, del gruppo Canadese noto come Alpha Flight, probabilmente il team con lo schema colori migliori di tutti i tempi. Allontanasi dal padre dopo che quest’ultimo aveva fallito nel curare la madre, Elizabeth scoprirà in seguito di essere un condotto mistico potentissimo. La nostra infatti era il talismano vivente per combattere i demoni canadesi noti come “Le Grandi Bestie”. Grazie ad una corona incantata, Elizabeth otterrà così una scorta di potere magico superiore a quasi ogni mago del cosmo Marvel, e l’abilità di usare la sua magia senza allenamento. Anche perché, se si allenasse, la nostra avrebbe poteri pari a quelli dello Stregone Supremo.
Dopo la morte del padre, la nostra otterrà poi il controllo della sua mistica “sacca della medicina”, un portale senza fondo, dal quale la nostra può estrarre un’enorme varietà di oggetti mistici. Forse ve ne abbiamo già parlato in un’altra lista, ma essere squisitamente di parte (a volte), è un grosso fattore del nostro fascino come sito.

2 – Il Barone Mordo

Karl Amadeus Mordo era un nobile Polacco, che diventerà discepolo del mago Tibetano noto come l’antico, il più grande mago della Terra, possessore del titolo di “Stregone Supremo”. Il piano di Mordo, era di far fuori l’Antico e rubargli il titolo, ma il nostro verrà fermato da un altro discepolo del mago, il medico Stephen Strange. Il Maestro bandirà così Karl, che, con un addestramento incompleto, e un’idea molto più malsana di come funzioni la magia, giurerà vendetta. Grazie ad una buona dose di coraggio (o di incoscienza), Mordo infatti usa spesso e volentieri la magia nera, evocando demoni e lavorando fianco a fianco di mostri extradimensionali come il potente Dormammu.
Va citato però, che Mordo è superiore al suo rivale in almeno un campo: quello del controllo mentale. Maestro dell’ipnosi e della proiezioni astrale, Mordo non si fa scrupoli nel manipolare chi gli sta accanto per ottenere i suoi scopi, fingendo di redimersi più di una volta, e cercando in tutti i modi di uccidere il suo rivale Dottor Strange.

1 – Giovanni “John” Zatara

Giovanotto italoamericano, Giovanni “il Giova” “John” Zatara riceverà in regalo dallo zio un kit da mago, e scoprirà di avere un talento innato per la magia. Dopo aver scoperto di essere un diretto discendente del grande Leonardo da Vinci, John leggerà i diari dell’antenato, scritti a rovescio, e farà una clamorosa scoperta: tutto quello che Giovanni dice al contrario, diventa reale. Il nostro infatti non era un vero e proprio essere umano, bensì un Homo Magi, una sottospecie dell’umanità, cresciuta per fare vere e proprie magie. Sotto la tutela del potente Straniero Fantasma, John diventerà un mago potentissimo e un famoso illusionista, stupefacendo il pubblico e combattendo il crimine.
Diventerà grande amico di Thomas Wayne, e insegnerà qualche trucchetto al piccolo Bruce. Nel frattempo, il nostro sposerà la maga Sindella, e avrà una figlia, la piccola Zatanna, destinata alla grandezza.
John morirà proprio salvando la vita alla figlia, che ne seguirà le orme come maga ed eroina.
La gag, è che Zatara combatte il male in frac. Ed è fighissimo.

0 – Mandrake

Direi che era abbastanza prevedibile, non si poteva non citare il padre di tutti i maghi a fumetti.
Mandrake in principio era un mago potentissimo, con le fattezze dello stesso Lee Falk (il suo creatore). Ispirato all’amico mago Leon Mandrake, il nostro mago a fumetti aveva immensi poteri mistici, che lo rendevano quasi invincibile, fino a quando sul finire degli anni trenta, Falk deciderà di limitare le capacità del nostro, rendendolo principalmente un grande ipnotizzatore (Alè!) e illusionista, sebbene qualche scheggia di magia inspiegabile fosse ancora presente nelle sue avventure. Accompagnato sempre dal fido Lothar, principe africano in grado di spaccare il cemento a cazzotti, e dalla moglie Narda, Mandrake ha combattuto schiere e schiere di nemici, e anche i suoi fratelli malvagi più di una volta, potendo contare solo sulla sua astuzia e sulle sua abilità da illusionista.
Una vera e propria pietra miliare del fumetto, presente sulle scene dal 1934, 4 anni prima di Superman, Mandrake non rivela mai i suoi segreti.

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